Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali

LA NOSTRA BUONA STELLA

Obiettivo generale del progetto ÃĻ il contrasto alla dispersione scolastica e all’abbandono costruendo la comunità educante formata da enti pubblici e privati che prevenga e si prenda carico delle situazioni di disagio nel sistema educativo territoriale.

Con il Progetto La Nostra Buona Stella, diamo sviluppo e sistematizziamo azioni che i singoli soggetti partner già svolgono sul territorio.

Il progetto si propone di realizzare un insieme di azioni coordinate tra istituzioni locali, scuole, terzo settore e associazionismo per costruire un modello integrato di welfare community sul territorio dei Castelli romani per costruire una proposta educativa integrata, con al centro l’istituzione scolastica, che, assistita ed integrata dalle energie e dalle professionalità dei soggetti coinvolti, possa arginare i fenomeni di dispersione legati alla condizione personale e/o famigliare degli studenti e offrire una reale opportunità di crescita a tutto il sistema educativo territoriale e ai suoi destinatari.

Associazione Arianna Onlus – capoprogetto;
Regione Lazio;
Comune di Albano Laziale; Comune di Castel Gandolfo; Comune di Marino;
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali;
Scuola Media Statale Umberto Nobile; Istituto Comprensivo Antonio Gramsci; Istituto Comprensivo Primo Levi;
Istituto Comprensivo Santa Maria delle Mole; Istituto d’Istruzione Superiore “Via Romana 11/13”;
Impresa Sociale Borghi Artistici; Gnosis Cooperativa Sociale Onlus; Fondazione Il Campo dell’Arte; Liberamente Onlus; Associazione di Promozione Sociale Il Colle Incantato; Marino Aperta Onlus; Punto a capo Onlus; Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca Onlus;
CRIF Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica;
Centro di ricerche e studi sui problemi del lavoro dell’economia e dello sviluppo – CLES srl.

Progetto La nostra buona stella. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro

La nostra intuizione nasce da un vissuto quotidiano, da abitudini consolidate e da tradizioni culturali attraverso le quali abbiamo scoperto che realtà apparentemente separate potessero dialogare, collaborare e crescere insieme con un unico comune obiettivo: l’educazione e la formazione dei ragazzi. Ritenendo fondamentale la conoscenza del nostro territorio e l’importanza del valore aggiunto delle associazioni del terzo settore che vi operano, diventa indispensabile il dialogo collaborativo e costruttivo tra: Scuola, Genitori ed Associazioni del terzo settore e ragazzi. La scuola ÃĻ fulcro della comunità educante ma anche un’agenzia di costruzione di relazioni e i genitori non possono essere spettatori passivi ma essere di supporto rispettando il proprio ruolo e appoggiando scelte e facilitare i percorsi piÃđ duri. A tal proposito noi genitori ci siamo riconosciuti come attori fondamentali per la comunità educante e questo ci ha permesso di scrivere un codice etico nel rispetto del nostro ruolo all’interno di questa comunità.

Ad oggi ci stiamo rendendo conto che questo codice non ÃĻ piÃđ uno scritto fine a se stesso ma attraverso i nostri incontri, le nostre esperienze condivise, gli eventi realizzati (la festa della scuola, Il Natale, Il Carnevale ecc..), Focus Group, riunioni con i rappresentanti della scuola, progetti e tanto altro sta diventando un patto implicito attraverso il quale, con rispetto e determinazione, stiamo costruendo quella realtà mai esistita.

Codice Etico Genitori

1) ÂŦâ€ĶNoi siamo l’arco dal quale, come frecce vive, i nostri figli sono lanciati in avantiâ€ĶÂŧ. Lasciamoli liberi di vivere la Loro Vita.
2) Insegniamo loro che quello che conta ÃĻ l’impegno e la dedizione, non il risultato.
3) Educhiamo loro al rispetto del corpo docente e dei compagni di scuola.
4) Condividiamo con gli insegnanti le linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa
5) Insegniamo loro lo spirito di squadra, a sostenere gli altri senza prenderli in giro.
6) Rispettiamo le decisioni dell’istituzione scolastica, ed ÃĻ educhiamo loro a fare lo stesso.
7) Come genitore non possiamo e non dobbiamo sostituirci ai docenti. Se lo facciamo miniamo la loro autorevolezza.
8) Utilizziamo e insegniamo loro ad utilizzare un linguaggio corretto.
9) Facciamo in modo che i nostri figli indossino un abbigliamento consono all’ambiente che frequentano
10) Insegniamo loro il rispetto degli orari e degli impegni assunti nei confronti della scuola.
11) Infondiamo loro sempre serenità ed obiettività di giudizio, sia per quanto riguarda il loro rendimento che quello degli altri.
12) Aiutiamo la scuola a crescere. C’ÃĻ sempre bisogno di sostegno e contributi costruttivi.
13) Se vogliamo arrivare primi corriamo da soli, ma se vogliamo arrivare lontano allora camminiamo insieme.