Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali

May 5, 2025

Investire nella cura del reinserimento sociale delle persone detenute

Welfare & Ergonomia Fascicolo 2/2024
a cura di Alberto Pesce e Veronica Valenti

Il numero 2/2024 della rivista Welfare e Ergonomia nasce dalla volontà di interrogarsi sull’istituzione totale per eccellenza ancora oggi attiva e carica di senso: il carcere. Un luogo simbolicamente e fisicamente rimosso dallo spazio urbano, che continua a rappresentare una sfida per il nostro modello di convivenza democratica e di welfare.

Partendo da un approccio sociologico e giuridico, il volume si propone di riflettere sulla condizione delle persone private della libertà e sul senso stesso della pena, muovendo da una domanda fondamentale: come puÃē il welfare contribuire a costruire percorsi concreti di reinserimento sociale, nel rispetto della dignità umana e dei principi costituzionali?

I contributi ospitati nella rivista, curata da Alberto Pesce e Veronica Valenti,  affrontano alcuni nodi cruciali: il sovraffollamento carcerario, le difficoltà del sistema a garantire cura, formazione, relazioni affettive e lavoro per le persone ristrette, ma anche la condizione specifica di donne e persone transgender in carcere, spesso doppiamente invisibilizzate. Spazio ÃĻ dedicato anche all’apporto delle neuroscienze, dell’intelligenza artificiale e della giustizia riparativa, come strumenti e visioni alternative per riformare l’esecuzione penale.

Questo numero si sviluppa a partire da una prospettiva critica, fortemente ispirata da pensatori come Goffman, Foucault e Camus, e orientata a decostruire stereotipi e politiche securitarie che rischiano di rafforzare esclusione e recidiva. Il reinserimento sociale e lavorativo non ÃĻ solo un obiettivo rieducativo, ma una condizione essenziale per una società piÃđ giusta e sicura.

La rivista si interroga, dunque, anche sul modello di comunità che intendiamo costruire: una comunità che riconosce nella solidarietà e nella responsabilità condivisa il suo fondamento, in cui davvero “nessuno si salva da solo”.

Come citare

Alberto Pesce e Veronica Valenti(a cura di), 2024.  “WELFARE E ERGONOMIA” 2/2024, pp 2742,  DOI: 10.3280/WE2024-002003. DOI: 10.3280/WE2024-002002. 

LONG ABSTRACTÂ