Iperconnessione in adolescenza – audio abstract
L’articolo “ððžð ðĶð°ðŋðēðēðŧ ð§ðķðšðē ðŪðŧðą ðĶðžð°ðķðŪðđ ð ðēðąðķðŪ ððð―ðēðŋð°ðžðŧðŧðēð°ððķðžðŧ ððŪððē ððŪðŋðšðēðą ððąðžðđðēðð°ðēðŧððâ ðĨðēðđðŪððķðžðŧðŪðđ ðŪðŧðą ðĢððð°ðĩðžðđðžðīðķð°ðŪðđ ðŠðēðđðđ-ððēðķðŧðī ððķðŧð°ðē ððĩðē ððĒðĐðð-ððĩ ðĢðŪðŧðąðēðšðķð°” mette in luce l’aumento del tempo trascorso sullo schermo da parte degli e delle adolescenti rispetto al periodo pre-pandemico e gli effetti sul loro benessere relazionale e psicologico.
Ne parla il ricercatore Antonio Tintori, autore dell’articolo pubblicato sulla rivista Social Sciences, insieme a Giulia Ciancimino e Loredana Cerbara del gruppo di ricerca MUSA di CNR-IRPPS.
Lo studio analizza i dati di due indagini trasversali rappresentative condotte tra gli adolescenti italiani nel 2019 e nel 2022, nell’ambito dell’Osservatorio tendenze giovanili. Lo studio esamina i cambiamenti nel tempo trascorso sullo schermo dei social media, identifica i principali predittori socio-demografici dell’iperconnessione ed esplora i suoi effetti sul benessere relazionale e psicologico dei giovani.
I risultati rivelano il profondo impatto della pandemia sull’uso quotidiano dei social media, mostrando un aumento significativo in tutti i gruppi sociali, indipendentemente dalle caratteristiche socio-demografiche, con le ragazze che mostrano livelli piÃđ elevati di iperconnessione. Inoltre, i risultati indicano che gli individui iperconnessi hanno una probabilità 1,4 volte maggiore di sperimentare stati psicologici negativi rispetto ai loro coetanei. Gli effetti dell’iperconnessione variano a seconda del genere, influenzando le interazioni sociali sia orizzontali che verticali, riducendo la fiducia nelle figure adulte, aumentando la probabilità di vittimizzazione da cyberbullismo, phubbing e preoccupazioni per l’immagine corporea e favorendo la convinzione che le relazioni online possano sostituire quelle offline. Nel complesso, lo studio evidenzia l’urgente necessità di strategie di prevenzione, sensibilizzazione ed educazione piÃđ efficaci rivolte a educatori, genitori e adolescenti.
L’articolo completo ÃĻ disponibile in open access: https://www.mdpi.com/2076-0760/13/9/470