Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali

July 18, 2023

Risultati preliminari del progetto VIVA presentati all’Osservatorio sulla violenza nei confronti delle donne

Si è conclusa la seconda indagine nazionale sui Centri per uomini autori di violenza (CUAV) che ha consentito di fotografare – a 5 anni di distanza dalla prima indagine – l’evoluzione della presenza di questi centri sul territorio nazionale. I risultati preliminari confermano il grande dinamismo di questi servizi specializzati, la cui presenza sul territorio nel corso degli ultimi 5 anni è più che raddoppiata, considerando il totale dei punti di accesso (sedi principali e secondarie) passati da 69 a 148.

L’indagine è stata affrontata da ricercatrici e ricercatori IRPPS nell’ambito del progetto VIVA (Valutazione e Analisi degli interventi di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne) e i risultati preliminari sono stati presentati oggi, 18 luglio durante l’Assemblea dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica convocata dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, On. Eugenia Maria Roccella.

Pietro Demurtas, referente del progetto VIVA, ha espresso grande soddisfazione per l’ottimo esito della rilevazione, a cui hanno risposto 98 dei 100 programmi mappati e invitati. Tra i risultati presentati oggi, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia sono le 3 regioni in cui i CUAV sono maggiormente diffusi. Tra le quattro regioni che nel 2017 non avevano neanche un CUAV sul proprio territorio, solo la Calabria ha visto la nascita di un Centro, mentre Basilicata, Molise e Valle d’Aosta continuano a mancare all’appello.

Nei prossimi mesi, l’analisi dei dati ricavati consentirà di riflettere sulle caratteristiche strutturali, gli approcci adottati, le modalità di presa in carico degli autori di violenza, così come quelle attivate per il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia del trattamento. Inoltre, si potrà far luce sull’aderenza dei CUAV agli standard definiti a livello nazionale e sui cambiamenti intervenuti a seguito dell’entrata in vigore della legge 69/2019 (cd Codice Rosso).

Il progetto VIVA è frutto dell’Accordo di collaborazione sottoscritto tra CNR-IRPPS e Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPO). Nell’ambito del progetto, il CNR sta conducendo anche attività di valutazione delle azioni realizzate nell’ambito del Piano strategico nazionale contro la violenza sulle donne.