Osservatorio sui Mutamenti Sociali in Atto (MSA-COVID19)
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Survey sulla popolazione italiana
Con una nota stampa del 16 aprile, sono stati divulgati i primi risultati dell’indagine MSA COVID19.
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La ricerca continua.
Gruppo di ricerca CNR-Irpps: dott. Antonio Tintori, dr.ssa Loredana Cerbara, dr.ssa Rossella Palomba, dr.ssa Giulia Ciancimino.
Partecipazioni esterne in Italia: dr.ssa Federica La Longa (INGV), dott. Massimo Crescimbene (INGV), prof.ssa Maria Rita Parsi (Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino ONLUS), dott. Marco Lautieri, Enrico Petrangeli e Giacomo Mencarelli (CNR-Iret), prof.ssa Annalisa Versari (Unimore-DESU).
L’osservatorio “Mutamenti Sociali in Atto-COVID19” (MSA-COVID19) è un progetto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-Irpps) realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e la Fondazione Movimento Bambino ONLUS. L’Osservatorio indaga su atteggiamenti e comportamenti della popolazione nell’emergenza COVID19 in relazione al “distanziamento sociale”. A partire dall’emanazione del decreto #IoRestoaCasa da parte del Consiglio dei Ministri in materia di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale si è prodotto un cambiamento improvviso e radicale delle abitudini e degli stili di vita degli italiani con una drastica riduzione di ogni forma di socialità, mutamenti nell’interazione sociale e nella tenuta e organizzazione del lavoro.
Il progetto, in una prospettiva diacronica, ha lo scopo di esplorare, analizzare, comprendere e proporre previsioni circa gli effetti psicosociali del distanziamento sociale e dei fenomeni connessi alla contrazione dell’interazione sociale e della prolungata convivenza abitativa, per poi definire interventi a sostegno del benessere della popolazione. Lo studio riguarda la dimensione interpersonale, individuale ed economica della crisi indotta dalla pandemia da COVID-19.
Aree d’indagine, metodologia e obiettivi operativi
L’osservatorio MSA-COVID19 conduce surveys a livello nazionale e per mezzo di questionari di ricerca di tipo elettronico e semi-strutturato e attività di approfondimento di tipo quali-quantitativo di fenomeni psico-sociali scaturiti o mutati come conseguenza della diffusione del COVID-19. Le attività dell’Osservatorio sono iniziate al principio del distanziamento sociale e hanno previsto 3 FASI di ricerca. Le prime 2 fasi sono relative a rilevazioni statistiche effettuate sulla popolazione in tempi successivi con lo scopo di indagare quattro aree di interesse: 1) informazioni socio-anagrafiche dei rispondenti; 2) Interazione nel distanziamento/avvicinamento sociale (rileva i mutamenti nell’interazione sociale e l’uso del web e forme di devianza e disagio); 3) Fiducia e opinioni (riguarda la valutazione delle organizzazioni pubbliche, opinioni e orientamenti); Emozioni e resilienza (analizza la valutazione del sé, le emozioni primarie e la resilienza). Sempre in riferimento alla dimensione interpersonale, individuale ed economica, della crisi dovuta al coronavirus, la FASE 3 di ricerca ha lo scopo di approfondire e analizzare atteggiamenti e comportamenti della popolazione a fronte della riacquisizione di una maggiore libertà di movimento e del ripristinarsi di relazioni sociali. Obiettivo primario della FASE 3 sarà verificare l’esistenza di una stabilizzazione/cronicizzazione dei problemi oggetto di studio.
Di seguito le principali dimensioni di studio:
- Condizione abitativa e lavorativa;
- Attività del tempo libero;
- Comportamenti in rete e comunicazione virtuale;
- Digital divide;
- Iperconnessione;
- Interazione e devianza in ambiente domestico;
- Fiducia ontologica;
- Fiducia sistemica;
- Prossemica;
- Cyberbullismo;
- Stereotipi di genere, etnici e verso la diversità;
- Stati individuali;
- Orientamenti e opinioni generali;
- Emozioni primarie;
- Resilienza
Relativamente alle prime 3 FASI di ricerca si è optato per surveys su campioni non probabilistici di popolazione e scelto come luogo di somministrazione dei questionari il web e il metodo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing). Le rilevazioni statistiche sono anonime e il metodo CAWI garantisce l’immediata registrazione dei dati raccolti direttamente sul server del CNR con l’ausilio del software Lime Survey.
Le attività dell’Osservatorio MSA-COVID19 prevedono azioni di valorizzazione e visibilità dei risultati. Scopo primario dell’Osservatorio è la divulgazione e comunicazione dei risultati di ricerca, ovvero la produzione di pubblicazioni scientifiche, il trasferimento della conoscenza prodotta a mass media, mondo scientifico e sanitario, decisori politici e cittadini, anche attraverso interventi di orientamento e anche per mezzo di siti istituzionali e relative pagine social. Il piano di diffusione dei risultati di ricerca si avvale del supporto dell’Ufficio Stampa e dell’Unità Comunicazione e Relazioni con il pubblico del CNR, degli uffici stampa dell’INGV e della Fondazione Movimento Bambino ONLUS.
Il gruppo di ricerca Mutamenti Sociali, Valutazione e Metodi (MUSA) del CNR-Irpps
L’Osservatorio MSA-COVID19 si avvale del contributo di un ampio e multidisciplinare gruppo di ricerca con competenze nel campo della sociologia, statistica, psicologia, psicopedagogia, demografia, economia e antropologia culturale. I membri del gruppo hanno una lunga esperienza in ambito di analisi di atteggiamenti e comportamenti della popolazione, interazione e condizionamenti sociali, comunicazione e divulgazione scientifica. Di seguito l’articolazione delle principali risorse e competenze:
Dott. Antonio Tintori (co-responsabile dell’indagine) |
Ricercatore CNR-Irpps e docente di Metodologia delle Scienza Sociali presso la Sapienza, Università di Roma. Sociologo esperto in analisi delle tendenze della popolazione, devianza, condizionamenti sociali e divulgazione scientifica. |
Dott.ssa Loredana Cerbara (co-responsabile dell’indagine) |
Ricercatrice CNR-Irpps, già docente di Statistica presso la Sapienza, Università di Roma. Statistica esperta in progettazione e gestione di indagini quantitative, tecniche di campionamento, redazione di rapporti di ricerca. |
Dr.ssa Federica La Longa | Psicologa esperta in analisi dei comportamenti della popolazione (INGV) |
Dr. Massimo Crescimbene | Psicologo esperto in analisi dei comportamenti della popolazione (INGV) |
Prof.ssa Maria Rita Parsi | Psicopedagogista e psicoterapeuta, esperta in metodologie e analisi di fenomeni socio-culturali (Fondazione Movimento Bambino ONLUS). |
Dott.ssa Rossella Palomba | Associata CNR-Irpps. Già dirigente di ricerca. Demografa esperta in analisi di atteggiamenti e comportamenti della popolazione. |
Dr.ssa Giulia Ciancimino | Collaboratrice scientifica CNR-Irpps del gruppo di ricerca Mutamenti Sociali, Valutazioni e Metodi (MUSA). |
Trattamento dei dati e protocollo di ricerca
Le ricerche sono condotte attraverso questionari somministrati via CAWI con il software Limesurvey, installato su un server del CNR. Lo spazio web è di tipo sicuro (HTTPS) e gestito dai sistemisti del CNR. Il questionario non rileva dati identificativi, non traccia l’IP, non memorizza i cookies dei rispondenti (nemmeno quelli tecnici che sono necessari per la navigazione), non conserva dati identificativi derivanti dall’accesso ai questionari tramite i social e non rileva dati territoriali inferiori alla dimensione regionale. Sono richieste le seguenti informazioni caratteristiche: sesso, età, regione di domicilio attuale, dimensione della località, titolo di studio, presenza di familiari, dimensione dell’abitazione, disponibilità tecnologiche, tipo di occupazione. Tutte le altre informazioni richieste prevedono una risposta facoltativa.
I questionari vengono inseriti sulle pagine istituzionali del CNR-IRPPS, sul sito web e sulle pagine social, e ne viene data pubblicità sui media tradizionali (stampa e televisione). Ogni utente della rete ha la facoltà di darne avviso tramite i canali personali.
I dati raccolti sono analizzati esclusivamente dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio e non è previsto che siano consegnati a terzi, né sul territorio nazionale né all’estero. I soli risultati aggregati saranno oggetto di divulgazione.
La ricerca ha ottenuto l’approvazione del Comitato Etico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani I.R.C.C.S. rilasciato in data 04/04/2020 Parere 56_2020. Inoltre il progetto è stato sottoposto al vaglio del RDP del CNR.