CALL FOR APPLICATIONS
CALL FOR APPLICATIONS
A scholarship on migration, innovation, welfare for ukranian scientists.
Deadline June 14
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali
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A scholarship on migration, innovation, welfare for ukranian scientists.
Deadline June 14
Qual ÃĻ il ruolo del teatro nella società contemporanea? Come ÃĻ cambiata la funzione sociale della performance nellâepoca della realtà virtuale? Quali nuovi spazi ha acquisito e quali nuove funzionalità sono emerse?
CNR, Piazzale Aldo Moro, 7 â Roma
ISCRIVERSI: link
Il professor Enrico Pugliese terrà una lectio magistralis dal titolo:
Sarà possibile seguire lâevento in presenza e da remoto su google meet
Il 19 aprile, Loredana Cerbara e Antonio Tintori sono stati intervistati dal Tg1 Economia in merito allâesperienza dello Smart working visto dallâinterno della comunità scientifica CNR
Lo Smart working visto dallâinerno della comunità scientifica CNR, ne parla Antonio Tintori ricercatore dellâIstituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali â CNR e presidente del Comitato Unico di Garanzia del CNR a Cusano Italia TV.
ððâðððððððð ð ðĢðððĄð ðĄðð ð ðððððððððĄð ððð ðķððð ððððð ððð§ðððððð ððððð ððððððâð ðððððĢð ðĒð ðððĒððð§ðð ððð ððĄððĢð ð ðĒððð ð ððððĄ ðĪðððððð ðððð ð 8,17/10, ðððâð ð ð ðð ðððĄðĖ ðððĄðððð ðâð ð ðð ððððĄððððððð ð ððð ððððĒðð ðððððð ð ð ððĄðĄððððð. ðžð 47% âð ððððð ðĄðððĄð ðĒð ðððððððððĄð ððððð ðððððĒðĄðĄððĢððĄðĖ ðð ððĒðð ðĄð ðððððððĄðĖ, ððððððððĄð ð ðððððĄðĄðĒðĄðĄð ððð ðððððĄððð ðâð âðððð ððððð ðð 0 ð 6 ðððð ðð ððĄðĖ.
ðžð ððððððĄðĄð ðĖ ð ððĒðð ððð ðķððððĄððĄð ðĒðððð ðð ðððððð§ðð, ðð ðððððððððð§ðððð ððð ðâððĄðĄððĢððĄðĖ ððĒðĄðððððĄð ððððððð, ððððĒðĄðð§ðððð ð ðððĄððð ððððâðžð
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Arianna DâUlizia, Fernando Ferri e Patrizia Grifoni, hanno pubblicato sulla prestigiosa rivista MDPI â Academic Open Access Publishing, un articolo dal titolo: Query Processing of Geosocial Data in Location-Based Social Networks
ââĶThe increasing use of social media and the recent advances in geo-positioning technologies have produced a great amount of geosocial data, consisting of spatial, textual, and social information, to be managed and queried. In this paper, we focus on the issue of query processing by providing a systematic literature review of geosocial data representations, query processing methods, and evaluation approaches published over the last two decades (2000â2020). The result of our analysis shows the categories of geosocial queries proposed by the surveyed studies, the query primitives and the kind of access method used to retrieve the result of the queries, the common evaluation metrics and datasets used to evaluate the performance of the query processing methods, and the main open challenges that should be faced in the near future. Due to the ongoing interest in this research topic, the results of this survey are valuable to many researchers and practitioners by gaining an in-depth understanding of the geosocial querying process and its applications and possible future perspectivesâĶâ
Sandro Turcio ha pubblicato sul blog del CNR-IRPPS, Welfare Post, un articolo dal titolo âLe sfide dellâantiziganismoâ
ââĶIn Italia vivono circa 150-180mila Rom, Sinti e Caminanti (RSC), pari a non piÃđ dello 0,3% della popolazione italiana. Si tratta di una delle percentuali piÃđ basse in Europa: se fossimo come la Bulgaria o la Macedonia i rom dovrebbero essere circa 6 milioni. In Europa, la popolazione romanà ÃĻ stimata in 11,3 milioni di persone, mentre in Unione Europea la stima media ÃĻ di 6,2 milioni di persone, pari a circa 1,2% della popolazioneâ.
Adriana Valente, Valentina Tudisca e Silvia Caravita hanno pubblicato un articolo sulla rivista âMondi Migrnatiâ edita da FrancoAngeli Editore presentando i risultati della ricerca sulla rappresentazione delle migrazioni nei libri di testo delle scuole secondarie italiane, condotta dal gruppo di ricerca COMESE del CNR-IRPPS, nellâambito del progetto âImago Migrantisâ
ââĶLe autrici presentano unâanalisi dei manuali di Storia e Geografia piÃđ adottati nelle scuole secondarie italiane nellâanno scolastico 2016-2017 mirata a indagare la rappresentazione di migranti e migrazioni attraverso immagini e testi. I libri di testo sono infatti un tipo di media che puÃē incidere sul discorso pubblico nel presentare una determinata visione di società a coloro che saranno i futuri cittadini, veicolando sistemi di valori in modo esplicito e implicito. In questo senso, possono porsi come strumenti di costruzione di sostegno al potere o di resistenza culturale, un aspetto che si riflette nel cosiddetto âritardo nella trasposizione didatticaâ, che aiuta a comprendere la relazione tra conoscenze e valori. Dato il loro carattere âpoliticoâ, seppure ammantato di unâautorità istituzionale, ÃĻ rilevante riflettere su questo tipo di media in modo critico, in particolare rispetto alla promozione di discriminazioni e stereotipi. Tra i risultati emersi dallo studio, una narrazione che descrive i migranti prevalentemente come âvittimeâ e come risorsa (soprattutto economica) per il paese di destinazione, pur non mancando una rappresentazione in termini di problema, mentre difficilmente si lascia spazio al tema dei diritti umani. Allo stesso tempo, le immagini veicolano una rappresentazione prevalentemente âal maschileâ che tende a âvelareâ la presenza delle donne, in contrasto con i dati, ma con alcuni elementi che le autrici considerano di evoluzione ris
La violenza di genere, e nello specifico quella contro le donne, rappresenta una questione complessa che richiede per essere affrontata e rimossa lâimpegno da parte di molti soggetti, specializzati e non. Le analisi contenute in questo numero di RPS fanno luce sulle diverse pratiche di intervento e logiche organizzative dei servizi specializzati, sulle difficoltà di interazione osservabili nel lavoro di rete con i servizi generali e sulle categorie normative entro le quali la loro attività viene classificata e regolata. ( I risultati degli studi qualitativi condotti nellâambito del Progetto Viva: https://viva.cnr.it/)