Adolescenti e pornografia – Uno studio del gruppo MUSA
Sempre piÃđ pornografia per fruitori sempre piÃđ giovani. à quanto emerge da uno studio appena pubblicato sulla rivista Societies, a cura di Loredana Cerbara, Giulia Ciancimino e Antonio Tintori, IRPPS, e Gianni Corsetti, ISTAT. Oltre a mettere in luce lâaumento dell’uso della pornografia associato a una diminuzione dell’età dei suoi consumatori, la ricerca ha confermato i suoi riflessi sullo sviluppo dellâidentità sociale e sessuale. Si tratta di impatti negativi sulle emozioni primarie, sullâautostima e sulla soddisfazione per il proprio corpo negli e nelle adolescenti. Ma lo studio rileva in particolare come lâesposizione precoce alla pornografia abbia effetti anche positivi, ma solo sulle ragazze. Nei ragazzi si produce infatti un rafforzamento degli stereotipi di genere nel contesto delle relazioni, l’adesione a ruoli di genere anche nellâambito della sfera sessuale e un aumento della tolleranza verso comportamenti discriminatori, violenti e devianti. Diversamente, per le ragazze la pornografia rappresenta un’esperienza di emancipazione sessuale che, allâopposto dei maschi, supera i confini delle stereotipate gerarchizzazioni degli spazi sociali. Questa diversità ÃĻ il frutto, secondo gli autori e le autrici, della socializzazione âbinariaâ ancora oggi preponderante, che riproduce di generazione in generazione stereotipi di genere inducendo a una passiva adesione a predefiniti ruoli sociali maschili e femminili. I risultati di questa ricerca suggeriscono lâimportanza e lâurgenza di unâeducazione sessuale che venga offerta possibilmente in ambiente scolastico e con la mediazione di professionisti. CiÃē, al fine di promuovere un approccio critico – e non solo passivo – in grado di superare il tabÃđ del sesso e di andare oltre la pornografia mainstream, eterosessuale e mascolinizzata, che fornisce unâimmagine omologata e irrealistica di corpi, prestazioni sessuali e relazioni sociali. Lo studio ÃĻ stato condotto con un approccio di ricerca psicosociale ed ÃĻ tratto dai risultati dellâindagine nazionale Lo stato dellâadolescenza 2023, che ha coinvolto 4288 giovani studenti delle scuole superiori lungo tutta la penisola. A livello internazionale, molti studi hanno indagato gli effetti negativi dellâesposizione precoce alla pornografia, ma i risultati sono spesso controversi, per via dellâutilizzo di tecniche di ricerca diverse e carenze sia metodologiche sia teoriche. |