Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali

Genere e transizione energetica – audio abstract

L’articolo Exploring the nexus of gender and energy transitions: A systematic literature review appena pubblicato su Energy Research & Social Science, analizza il legame tra questioni di genere e transizioni energetiche, evidenziando la necessità di strategie piÃđ inclusive e mirate.

Lo studio, a cui hanno lavorato per CNR-IRPPS: Marco Cellini,  Cloe Mirenda, Lucio Pisacane,  Serena Tagliacozzo, insieme a Sabine Loos e  Clemens Striebing (Fraunhofer IAO) ÃĻ nato nell’ambito del progetto europeo gEneSys Transforming Gendered Interrelations of Power and Inequalities in Transition Pathways to Sustainable Energy Systems.

La ricerca si basata su una revisione sistematica della letteratura (SLR) di 152 pubblicazioni scientifiche, identifica sette dimensioni chiave che collegano il genere alle transizioni energetiche e offre una visione strutturata della conoscenza esistente e individua lacune di ricerca, fornendo spunti fondamentali per futuri studi.

  • Cellini, M., Loos, S., Mirenda, C., Pisacane, L., Striebing, C., & Tagliacozzo, S. (2025). Exploring the nexus of gender and energy transitions: A systematic literature review. Energy Research & Social Science, 119, 103887. https://doi.org/10.1016/j.erss.2024.103887

Ci parla dell’articolo Marco Cellini.

Sui temi analizzati nell’articolo, il progetto gEneSys promuove la Autumn School Gender and Intersectional Inequalities in Energy Transition.

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Gender and Intersectional Inequalities in Energy Transition – gEneSys Autumn School  

Sono aperte le iscrizioni alla gEneSys Autumn School: Gender and Intersectional Inequalities in Energy Transition, che si terrà presso la Venice International University (VIU) dal 6 al 10 ottobre 2025.

Sarà possibile iscriversi entro il 31 marzo 2025.

Il corso si rivolge a studenti (laurea magistrale e Phd), early-stage researchers e post-docs (in ambito STEM e SSH), e science communicators. Il corso si propone di esplorare le dimensioni sociali, economiche e politiche della transizione energetica attraverso una lente di genere e intersezionale, fornendo strumenti e approfondimenti per integrare tali prospettive nella ricerca o nel lavoro professionale. Sono previsti workshop e sessioni di scenario building in un setting interdisciplinare e internazionale.

Non sono previsti costi di partecipazione.

Tutte le informazioni e il form di iscrizione sono disponibili sul sito VIU.

Moduli formativi

  • Building evidence: Cosa dice la letteratura scientifica sul legame tra genere ed energia; una nuova ontologia dei sistemi energetici, progettata per esplorare la natura multidisciplinare di questo campo e le interconnessioni tra le sue varie componenti; e un’analisi di genere della comunità scientifica che lavora nella transizione energetica, evidenziando le disuguaglianze di genere nella partecipazione dei ricercatori e nella creazione di conoscenza.
  • Policy and cooperation: Analisi di genere e intersezionale delle politiche dell’UE e degli accordi di cooperazione tra l’UE e l’Africa su energia e infrastrutture verdi.
  • Analytical Model: Intersezioni tra disuguaglianze socio-economiche nei comportamenti dei cittadini e l’uso dell’energia.
  • Textbook analysis: Analisi del materiale educativo sulla transizione energetica e delle disparità di genere nei libri di testo e nei programmi di studio.
  • Building a credible pathway: Come costruire percorsi alternativi e inclusivi per la transizione energetica.

La scuola ÃĻ promossa nell’ambito del Progetto Horizon gEneSys â€œTransforming Gendered Interrelations of Power and Inequalities in Transition Pathways to Sustainable Energy Systems”, che vede il coordinamento di:

  • Istituto Nazionale di Ricerca sul Popolazione e le Politiche Sociali del CNR (CNR-IRPPS)

E la partecipazione di:

  • Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA)
  • Fraunhofer Institute for Industrial Engineering, Center for Responsible Research and Innovation (IAO-CeRRI)
  • Imperial College
  • Jagiellonian University
  • Portia
  • Venice International University

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Chi ha vinto il Premio “ATENƏ del CNR”…

Sono stati proclamati i lavori vincitori del Premio “ATENƏ del CNR”, che ha valorizzato la prospettiva di genere in ogni settore e in ogni fase della ricerca, all’interno della rete CNR. Guarda il web-doc per approfondire: versione italiana / versione inglese

Sono stati premiati tre lavori, uno per ogni settore ERC:

  • Scienze fisiche e ingegneria, People vulnerability to landslide: risky behaviors and dangerous conditions by gender and age presentato da Paola Salvati, Istituto di ricerche per la protezione idrogeologica (CNR-IRPI)
  • Scienze della vita, Frailty and the risk of infection-related hospitalizations in older age: Differences by sex presentato da Marianna Noale, Istituto di neuroscienze (CNR-IN)
  • Scienze umane e sociali, Board diversity and performance in a masculine, aged and glocal supply chain: new empirical evidence presentato da Giuseppe Calabrese, Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile (CNR-IRCRES)

Il Premio “ATENƏ del CNR” ÃĻ stato indetto dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del CNR (CNR-IRPPS) con il supporto del progetto europeo H2020 MINDtheGEPs, e ha valutato i migliori prodotti (articoli, atti, protocolli etc.) che abbiano contribuito in modo significativo all’innovazione scientifica integrando la prospettiva di genere nelle domande di ricerca, nel disegno e nei risultati, mettendo a disposizione tre premi di ₮1.500 ciascuno. Qui disponibile la graduatoria e qui tutte le informazioni legate al concorso.

I lavori presentati complessivamente sono stati 18.

Guarda il web-doc per approfondire: versione italiana / versione inglese

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Survey sul settore energetico

Il progetto europeo gEneSys coordinato dall’IRPPS-CNR promuove un’indagine rivolta a chi lavora nel settore energetico (in qualità di personale di ricerca, tecnico, accademico, esperto e professionale).

Il questionario indaga la cultura organizzativa, le dinamiche di collaborazione, le radici e le soluzioni sugli squilibri di genere della transizione energetica.

La compilazione dura circa 10 minuti ed ÃĻ disponibile online: LINK ALL’INDAGINE

Il settore energetico sta attualmente attraversando una profonda trasformazione in cui la ricerca e l’innovazione (R&I) svolgono un ruolo fondamentale. Le energie rinnovabili e la sostenibilità ambientale richiedono un crescente investimento in conoscenza e tecnologie. Il successo dell’attuale transizione energetica dipende in larga misura dalle competenze e dalla motivazione di chi produce nuova conoscenza e tecnologie.

Il questionario ÃĻ stato costruito a partire da uno studio recentemente commissionato da CINEA, European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency con l’obiettivo di comprendere come sostenere una maggiore inclusività di genere nei settori professionali e lavorativi collegati alla transizione energetica.

I dati raccolti saranno utilizzati per la stesura di rapporti di progetto e pubblicazioni scientifiche, accessibili al pubblico sul sito web del progetto gEneSys.

Inoltre, l’analisi dei risultati contribuirà alla stesura di un policy brief a sostegno di politiche scientifiche e energetiche che sostengano l’inclusività del settore e contribuiscano a ridurre gli attuali squilibri nella partecipazione.

Il tempo di compilazione del questionario ÃĻ di circa 10 minuti e i partecipanti sono liberi di interrompere la compilazione in qualsiasi momento. 

Per assistenza o domande, non esitate a contattarci all’indirizzo genesys@irpps.cnr.it

LINK ALL’INDAGINE

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Indagine MAECI USA

Indagine sui ricercatori italiani all’estero CNR-MAECI
SPECIALE USA

Compila il questionario

 

“Speciale USA” ÃĻ il nuovo sondaggio indirizzato ai ricercatori italiani negli Stati Uniti, finalizzato a raccogliere le loro idee e le loro opinioni sulla mobilità internazionale e sulle politiche italiane per favorire il rientro dei cervelli. Questo nuovo sondaggio, complementare e affine a quello realizzato nel 2021 per mantenere la piena confrontabilità con i dati storici in possesso del CNR-IRPPS, sarà oggetto di divulgazione scientifica in un lavoro comparativo di prossima realizzazione.

L’impianto del sondaggio, sviluppato dall’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e Politiche Sociali (IRPPS) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e con il contributo di AIRIcerca New York Chapter e del Com.It.Es. di New York, ÃĻ promosso con il supporto dell’Ambasciata Italiana negli Stati Uniti d’America, la rete Diplomatico Consolare e i Com.It.Es. negli Stati Uniti (Boston, Chicago, Detroit, Houston, Los Angeles, Miami, New York, Philadelphia, San Francisco, Washington DC) e il contributo di ISSNAF (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation).

Tutti i ricercatori italiani attivi negli Stati Uniti sono invitati a partecipare!

La compilazione del questionario richiede circa 15 minuti. I dati saranno analizzati e presentati pubblicamente. Le risposte saranno elaborate e presentate in forma anonima.

Personale IRPPS-CNR:

Sveva Avveduto (responsabile istituzionale della collaborazione),

Maria Carolina Brandi (referente per la gestione e il coordinamento scientifico delle attività oggetto della ricerca per IRPPS)

Loredana Cerbara, NicolÃē Marchesini, Cristiana Crescimbene.

Personale MAECI:

Cons. Alessandra Tognonato (Capo Ufficio IX DGSP – responsabile istituzionale della collaborazione),

Claudio Barchesi (Esperto Cnr, referente per la gestione e il coordinamento scientifico  delle attività oggetto della ricerca MAECI),

Francesco De Ciantis, Alessandra Scaffidi, Maddalena Pessina.

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Ilaria Di Tullio nominata Gender Equality Officer

Ilaria Di Tullio, ricercatrice IRPPS dal 2016, ÃĻ stata nominata Gender Equality Officer (GEO) per il Consiglio nazionale delle ricerche.

La figura del GEO ÃĻ stata istituita con il Piano di Genere 2022-2024, il documento programmatico che promuove la parità di genere all’interno del Cnr e dei suoi Istituti, stabilendo linee di intervento in diversi ambiti:

  • nelle posizioni di vertice e negli organi decisionali
  • nel reclutamento e nelle progressioni di carriera
  • nella creazione di un ambiente che favorisca l’equilibrio vita privata/vita lavorativa
  • nell’integrazione della dimensione di genere nella ricerca
  • nella prevenzione e contrasto a discriminazioni, molestie e mobbing.

Questa figura sarà chiamata ad operare, insieme al tavolo di lavoro permanente per l’implementazione del Piano per la Parità di Genere del CNR, favorendo l’attivazione di sinergie interne all’Ente al fine di raggiungere gli obiettivi definiti dal piano (es. Presidenza, Direzione Generale, Direzioni centrali, CUG, Sindacati).

La dott.ssa Di Tullio ha lavorato per diversi anni su questi temi, ha partecipato alla redazione del Bilancio di Genere e fa parte dell’osservatorio Genere-Talenti (GETA).

A lei vanno i migliori auguri di tutta la comunità della ricerca IRPPS.

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E.A.T.S – Empowering Agri-food chain actors Through Social dialogue

E.A.T.S – Empowering Agri-food chain actors Through Social dialogue

E.A.T.S. mira ad identificare, diffondere e promuovere le migliori pratiche relative alle relazioni Sociali e industriali in Europa focalizzandosi sulla filiera agroalimentare, partendo dalle attività primarie per la trasformazione del prodotto, nelle aziende multinazionali di medio-grandi dimensioni dove sono presenti  rappresentanze dei lavoratori riconosciute in Europa.

Questo progetto mira quindi non solo a consentire la diffusione e la condivisione delle migliori pratiche di dialogo sociale già in atto prima della pandemia e/o sviluppato durante la pandemia stessa tra le organizzazioni imprenditoriali e sindacali degli Stati membri dell’UE e dei Paesi candidati all’adesione all’UE, ma anche allo sviluppo di nuove linee guida che possano essere utili ai Paesi membri per la on job management of the emergency e per la definizione di future modalità di organizzazione del lavoro per affrontare le sfide presenti e future nel settore agroalimentare migliorando il dialogo sulle migliori pratiche rispettivamente adottate tra i sindacati coinvolti.

E.A.T.S. intende raccogliere, analizzare e diffondere le migliori pratiche che attualmente vedono coinvolte le organizzazioni sindacali nazionali e i Comitati di Dialogo Sociale del Settore messe in atto al fine di valorizzarne i punti di forza e gli aspetti replicabili a livello europeo e in altri paesi.

E.A.T.S. ÃĻ un progetto della durata di 24 mesi e seguirà i principi della ricerca-azione.

Il progetto mirerà quindi al raggiungimento di risultati comparativi della ricerca sulle pratiche messe in atto dalle parti sociali nel settore agroalimentare, lungo l’intera filiera, sui loro metodi e sui risultati ottenuti nel campo della sostenibilità e gli sforzi per ridurre i livelli di economia informale. La ricerca comparativa e le conseguenti linee guida che ne deriveranno,  diventeranno strumento di lavoro e patrimonio condiviso non solo dei sindacati e delle associazioni datoriali coinvolte, ma anche di tutti i futuri attori del Dialogo Sociale che, al termine del progetto, potranno trarne ispirazione.

Lo sviluppo della ricerca prevede:

riunioni preparatorie del gruppo di lavoro;

5 workshop nazionali;

1 conferenza finale;

1 tavola rotonda;

la stesura e il co-design delle linee guida.

Partecipanti:

Lucio Pisacane,
Serena Tagliacozzo,
Marco Cellini,
Paola Trussardi,
Cristiana Crescimbene.

Istituzioni partecipanti:

IT – Fai CISL nazionale

IT – Consiglio Nazionale delle Ricerche

ES – FEDERACION DE INDUSTRIA, CONSTRUCCION Y AGRO DE LA UNION GENERAL DE TRABAJADORES

BG – Federation of Independent Trade Unions in Agriculture

IT – FONDAZIONE ADAPT

IT – ADAPT ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI INTERNAZIONALI E COMPARATI SUL DIRITTO DEL LAVORO E SULLE RELAZIONI INDUSTRIALI

IT – CONFEDERAZIONE NAZIONALE COLDIRETTI

MK – Trade Union of workers from the agro-industrial complex of Republic of Macedonia – Agro-Sindikat

GR – OMOSPONDIA VIOMICHANIKON ERGATOUPALLILIKON SOMATEION

IT – FONDAZIONE FAI CISL-STUDI E RICERCHE

FR – FGA-CFDT

IT – CONFEDERDIA

BE – European Federation of Food, Agriculture and Tourism Trade Unions

IT – TERRA VIVA

IT – ANOLF PUGLIA APS

IT – ANOLF Cuneo

IT – ALPAA

GR – SYNDESMOS PROS PROAGOGI TON SYMFERONTON TON ANONYMON ETAIREION

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CITYCOP – Citizen Interaction Technologies Yield Community Policing

CITYCOP – Citizen Interaction Technologies Yield Community Policing

Responsabile  Sveva Avveduto     sveva.avveduto@irpps.cnr.it

Il progetto CITYCOP ÃĻ finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di HORIZON 2020 ed ha come obiettivo primario quello di rafforzare la collaborazione tra le polizie locali e i cittadini europei. Il progetto CITYCoP ha nello specifico l’obiettivo di mettere a punto una applicazione mobile fruibile dai cittadini per comunicare direttamente con le autorità di pubblica sicurezza, non solo per essere informati ma anche per informare, contribuendo quindi alla gestione della pubblica sicurezza e dell’ordine pubblico. Il progetto studierà anche i motivi che vedono un ritardo dell’Unione Europea nello sviluppare app che mettano in contatto i cittadini con le forze di polizia locali per segnalare problemi o crimini. Tale uso delle app vede infatti in vantaggio i paesi anglosassoni (USA, Canada Australia e in Europa il Regno Unito). Oltre a tale studio il progetto svilupperà anche un portale e una app in grado di essere riusati in vari paesi europei tenendo conto delle norme sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. Il progetto CITYCoP beneficia di un approccio multidisciplinare che affianca accanto alla ricerca sociologica, quella relativa alle scienze cognitive anche per indagare i meccanismi che regolano l’interazione tra cittadini e forze di polizia mediante l’uso delle nuove tecnologie.

IRPPS CNR ha contribuito nel WP13 con una ricerca comparativa sui modelli e le politiche del Community Policing in alcuni Paesi europei ed extra europei.

Ha inoltre collaborato nell’organizzazione scientifica degli eventi: “Comparative analysis of community policing policies Firenze, Piazza della Signoria – Palazzo Vecchio, 16-17 Marzo 2016; CITYCoP Forum “Smart Solutions for Citizen Safety”  tenutosi a Roma 14 e 15 Novembre 2016 e parteciperà all’organizzazione della Conferenza finale del Progetto prevista nel 2018.

Lucio Pisacane, Cristiana Crescimbene

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EVIDENCE – IRPPS

EVIDENCE – IRPPS

 

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MAPPING – Managing Alternatives for Privacy, Property and Internet Governance

MAPPING – Managing Alternatives for Privacy, Property and Internet Governance

Il progetto MAPPING  ÃĻ finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del VII Programma Quadro e coinvolge 13 partner di vari paesi europei. Il progetto ÃĻ una “coordinating and support action” con la quale il consorzio intende svolgere un’azione di mutual learning e di mobilitazione degli stakeholders su tre grandi sfide della transizione digitale: la privacy, la tutela della proprietà intellettuale e la governance di internet. In particolare, basandosi sui risultati attenuti nell’ambito di alcuni progetti finanziati sotto il 7PQ tra cui il progetto CONSENT (privacy e consenso nei social network), SMART e RESPECT (sistemi di sorveglianza on-line ed sistemi di sorveglianza intelligenti), il progetto MAPPING ha come obiettivo quello di creare una comprensione condivisa ed allargata dei molti e variegati aspetti sociali, economici, giuridici ed etici legati ai recenti sviluppi di internet e delle loro conseguenze per gli individui e la società nel suo insieme. In particolare, MAPPING indaga e analizza le politiche dell’innovazione, i modelli di impresa e i contesti giuridici connessi alla implementazione dell’Agenda Digitale Europea e sui cambiamenti necessari per costruire una struttura di governance europea dell’ecosistema “innovazione”. L’elemento di forza del progetto MAPPING riguarda la sua azione di mobilitazione di tutti gli stakeholders coinvolti nelle ICT, dal livello internazionale ed europeo, a quello dei singoli stati, dagli accademici, ai giuristi, ai decisori politici, ai rappresentanti degli organismi tecnici che si occupano del funzionamento di internet, alle ONG, ai rappresentanti delle organizzazioni della società civile. Il progetto MAPPING fornisce a questi diversi attori un luogo di dialogo dove affrontare le questioni connesse alla transizione digitale. Il progetto MAPPING, sulla base delle sue attività, produrrà un Piano d’azione e una Road Map, basata su di un approccio multidisciplinare, che tenga conto degli sviluppi tecnologici futuri di internet e dei punti di vista, percezioni, conflitti e aspettative dei diversi attori sociali coinvolti, per la guida della transizione digitale in Europa. Il CNR IRPPS ÃĻ responsabile della valutazione interna del progetto all’interno del WP8.

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