ACE project
Dallâestate 2023 lâIRPPS-CNR opera nellâarea frentana con il progetto Active Citizenship in Europe.
Ci siamo calati in un contesto che agli occhi di un osservatore passa per una best-practice, con tutte le sue peculiarità . In quanto tale ÃĻ parso il territorio piÃđ suscettibile di recepire il nostro obiettivo: immaginare e realizzare azioni di sostegno alle capacità inclusive dei sistemi locali con riguardo ai Rom.
Attivismo e partecipazione politica sintetizzano in concreto il concetto di inclusione che intendiamo piÃđ specificamente e qualificano la nostra azione di contrasto allâantiziganismo. Il territorio abruzzese tra Lanciano e Pescara infatti ÃĻ stato scelto per lâalto grado di integrazione di circa 9 delle 10 famiglie di origine rom presenti sul territorio. I membri di queste famiglie non solo sono ben inseriti nel tessuto sociale cittadino di residenza, ma hanno tutti dei redditi stabili e da tempo, con delle personalità che ricoprono ruoli di alta specializzazione e responsabilità all’interno delle aziende, come Roberto Spinelli, a capo del personale della fabbrica DâOrsogna e Moreno di Rocco, chimico responsabile del controllo qualità per il pastificio DeCecco. Da questo punto di vista, si ÃĻ sÃŽ riscontrata lâesistenza di una good practice, nel senso che la comunità rom sul territorio non soffre deficit di bisogni primari e generalmente ha un reddito da lavoro, ma spesso questa condizione si paga al prezzo di nascondere la propria identità rom, quando non si ÃĻ traditi dal cognome.
In pratica il benessere e il potenziale sviluppo di questa buona pratica era assicurata dallâidentità nascosta.
Sono stati tenuti vari incontri tra il 2023 e il 2024; per comprendere i bisogni materiali e immateriali della comunità rom locale, per comprendere le ragioni degli agenti politici (opinion leaders e stakeholders) quali problematiche riscontrassero con la comunità per arrivare col tempo alla costruzione di un piano di azione comune, con azioni pratiche volte a migliorare le condizioni socio-culturali della comunità rom frentana. In questi incontri abbiamo cercato di tradurre i nostri obiettivi in atti e misure concrete capaci di imprimere una svolta a questo status quo relazionale a difesa di una identità alla quale UE, che finanzia il progetto, riconosce piena cittadinanza.
Lo stesso abbiamo fatto con i cosiddetti stakeholder locali, cercando di mediare tra le aspettative reciproche con Focus Groups mirati sullâattivismo rom, fornendo esempi da tutta Europa.
Il passo successivo ÃĻ stato stabilire la base per un piano d’azione condiviso tra la comunità rom frentana e le istituzioni locali, attraverso incontri di Mutual Learning e Mentoring, dove i rom dellâarea frentana si sono confrontati anche con i sei candidati e candidate rom e sinti alle scorse elezioni europee e amministrative di giugno 2024.
Il percorso intrapreso, anche se il piano politico va ancora implementato nei vari comuni, ÃĻ comunque un successo.
Non avere imposto la presenza a nessun membro della comunità e aver accompagnato gli incontri con esempi di attivismo rom tanto sul piano europeo quanto italiano ha fatto sÃŽ che i partecipanti alle riunioni di ACE sono quasi raddoppiati dalla prima allâultima. Come ha ricordato Santino Spinelli, lâidentità nascosta, che si traduce in una passività nella vita socio politica nel contesto locale, ÃĻ una forma di resistenza e non una debolezza. Per arginarla ÃĻ indispensabile lâappoggio materiale e immateriale delle istituzioni, che devono in questo senso proteggere e tutelare quei rom e romni che già hanno un reddito e sono ben inseriti nella comunità maggioritaria e sarebbero pronti a rivendicare la propria etnia.
Ma senza lâapporto dei decisori politici ÃĻ piÃđ probabile che la situazione attuale ristagni e che non giunga a conclusione il percorso inclusivo delineato da progetto, anche perchÃĐ lâistituzione, con i suoi canali di comunicazione ufficiali, ÃĻ lâunica in grado di combattere le fake news o le notizie mirate a scopo strumentale ed emergenziale che i media italiani generalmente fanno ancora del popolo rom.
Come ultimo passo, nel meeting conclusivo del 4 ottobre 2024 abbiamo chiesto a rom e stakeholder di classificare nellâordine che ritengono piÃđ giusto âle proposte pratiche che ciascuno di voi ritiene piÃđ immediatamente realizzabili per stimolare i nostri obiettivi e aiutare comunità e istituzioni locali a favorire e rinnovare i percorsi inclusivi e antidiscriminatoriâ.
I voti vanno da 1 a 7, dove 1 significa immediatamente realizzabile e 7 irrealizzabile.
Le proposte sono: 1. Assessorati allâintercultura 2. Consulte antidiscriminazione nella provincia di Chieti 3. Assunzione di un rom/romnÃŽ in Comune o in uffici pubblici, o a capo di sportelli antidiscriminazione o simili 4. Esporre dal Comune la bandiera Rom nei giorni significativi del calendario romanÃŽ (2agosto, 5 ottobre, 5 novembre, 8 aprile, 16 maggio) 5. Ricordare il contributo Rom alla costruzione dello Stato italiano nei discorsi in occasione delle festività nazionali (27 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno) 6. Campagna di comunicazione e promozione della storia e cultura rom sui canali e istituzionali con video e piccole pagine informative 7. Onorificenze formali sullâonda delle cittadinanze simboliche a persone rom che si sono distinte nella società civile e nel lavoro 8. âAprite le porte: noi ci siamoâ: un progetto per lâintegrazione a medio/lungo termine che includa giornate a tema rom e momenti di discussione tra la comunità rom frentana, la società civile e le istituzioni che rappresentano entrambi (feste e iniziative musicali/gastronomiche).
Le proposte a ricevere piÃđ voti 1, ossia immediatamente realizzabili, sono state:
1. Ricordare il contributo Rom alla costruzione dello Stato italiano nei discorsi in occasione delle festività nazionali (10 voti) 2. Esporre dal Comune la bandiera Rom nei giorni significativi del calendario romanÃŽ (9 voti) 3. Onorificenze formali sullâonda delle cittadinanze simboliche a persone rom che si sono distinte nella società civile e nel lavoro, âAprite le porteâ: un progetto a lungo termine congiornate sullâinclusione, Assessorato allâintercultura (8 voti).
Per saperne di piÃđ sulle metodologie sociologiche utilizzate negli incontri, per vedere le foto eleggere i report delle varie attività , si invita a visitare il sito https://ace-project.eu/
A cura di Enrico Mascilli Migliorini